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Aaargh!

by Fiele

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1.
Intro 00:10
2.
la frustrazione della noia mi attanaglia in una morsa scantinato buio e umido non trovo via d'uscita divento passiva marionetta senza vita gli occhi rovesciati i pensieri incatenati la mente sgombra mi perdo in me un'immagine vuota non capisco perchè divento passiva marionetta senza vita gli occhi rovesciati i pensieri incatenati velluto porpora intorno a me mi manca l'aria non capisco perchè ombre sfocate in questo mondo tempi e idee non sono miei nebbia fitta ed opprimente non vedo via d'uscita suoni ovattati dal pianto sono sola in questo posto mi hanno chiuso in una bara non ho più via d'uscita divento passiva marionetta senza vita gli occhi rovesciati i pensieri incatenati la mente sgombra mi perdo in me un'immagine vuota non capisco perchè divento passiva marionetta senza vita gli occhi rovescati i pensieri incatenati velluto porpora intorno a me mi manca l'aria non saprò mai perchè
3.
Maschere 01:52
maschere luccicanti attorno a me ammiccano pensando di affascinarmi ma più le osservo più capisco che nascondono espressioni ridicole al centro di una giostra senza senso teatro di apparenza perverso mi sento spettatrice estranea esclusa declino gentilmente una parte in questa farsa bambini viziati bramano confetti colorati ripieni di ipocrisia involucri preziosi ed invidiabili contengono un vuoto inesorabile occhi imbellettati e scenografici non possiedono anima alcuna gareggiare ed ostentare unico scopo danzare e volteggiare per un fuoco che arde di cinismo e vacuità cedo a voi i tizzoni che saranno presto cenere
4.
Disillusione 01:20
quanti di noi sono costretti a marcire a gettare nel fango i propri ideali e quanti di noi rinunciano ad un sogno per conformarsi all'incubo che li circonda che li soffoca, che ci soffoca non mi lascerò corrompere da tutto questo schifo vivo nel mio mondo non nel vostro sarà forse per questo che non riesco ad adeguarmi dietro tutte quelle facce morte io vedo solo disillusione quanti di voi non vogliono marcire e gettare nel fango i propri ideali e quanti non vogliono rinunciare a un sogno e rifiutare l'incubo che li circonda che non li tocca, che non ci tocca non mi lascerò corrompere da tutto questo schifo vivo nel mio mondo non nel vostro sarà forse per questo che non riesco ad adeguarmi dietro tutte quelle facce morte io vedo solo disillusione
5.
Macchine 02:07
nuove cose da progettare nuove cose da consumare nuove cose per vivere ancora pregare sognare per scacciare la morte pensiero terribile visioni contorte ti aggrappi alle certezze, alla ricchezza materiale se vuoi stare al passo devi comprare il carrello si riempie, la testa si svuota ingranaggi oliati dall'inconsapevolezza le vostre tentazioni sono condanne pronunciate in silenzio nell'indifferenza stai consumando la tua vita nuove cose da progettare nuove cose da consumare nuove cose per vivere ancora come macchine per non pensare altre macchine per annullarvi è più semplice vivere se segui uno schema lavora, produci, alimenta il sistema il progresso avanza sottobraccio al degrado di città annerite di vite ingrigite ciò che verrà non è un tuo problema accetta in silenzio questa catena stai consumando la tua vita
6.
Salasso 02:29
voglio urlare il mio messaggio e lo voglio urlare al niente voglio sputare la mia rabbia e la sputerò nel vuoto voglio salassare tutte quelle sensazioni che lentamente mi avvelenano che lentamente mi decompongono lentamente lentamente lentamente voglio urlare il mio messaggio anche se non sarà ascoltato voglio sputare la mia rabbia accolta dall'indifferenza voglio purificarmi da quelle sensazioni che lentamente mi avvelenano che lentamente mi decompongono lentamente lentamente lentamente avvolta nelle bende del mio odio costretta nelle catene del mio disprezzo rinchiusa in una scatola di dubbi la mia voce si alza e me ne libero
7.
casino dovunque casino soffocante fotogrammi di rabbia lampo tremolante cervello affollato emozione distante ombre psichedeliche silenzio assordante squarcio violento costanti ribellioni presagio inquietante non più lucidi neuroni spazio psicotico pensiero imbrigliato minaccia perversa destino malato
8.
guardati intorno la pazzia la violenza la civiltà si perde nell'oblio di una mente distrutta da obblighi scadenze esigenze dolori repressi l'umanità svanisce lascia il posto all'istinto istinto di odiare istinto di uccidere ipocrisia è l'imbarazzo sfogliando il giornale cosa vi aspettate l'uomo non merita alcuna fiducia l'uomo non merita comprensioni l'uomo rimangia la propria coscienza l'uomo è solo delusione il cinismo affoga le mie speranze disprezzo il vostro interesse morboso smaniate l'orrore provando stupore sembrava un ragazzo normale l'uomo non merita alcuna fiducia l'uomo non merita comprensioni l'uomo rimangia la propria coscienza l'uomo è solo delusione
9.
Gregge 02:12
il tuo è un fascismo ideologico celato tra buone intenzioni paraocchi di odio ti limitano io non mi faccio bendare da nessuno la tua è solo ipocrisia rifiuto far parte di un gregge che sia di pecore bianche che sia di pecore nere io non mi faccio incasellare la tua idea non è la mia

about

Ema - Drums
Giuditta/Junki - Guitar/voice
Viola - Bass/voice

Registrato presso Auto Named Studio
Romano di Lombardia - Dicembre 2014

Mix e master presso Mobsound Recording Studios
Milano - Luglio 2015

credits

released October 1, 2015

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Fiele Milan, Italy

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